Firenze. La mostra “Monet Experience” aperta per tutte le festività
Solo il giorno di Natale, lunedì 25 dicembre, l’orario di apertura dell’esposizione sarà posticipato alle 14, così come la chiusura è prevista alle 20.15, con ultimo ingresso in biglietteria alle 19 FIRENZE -“Monet Experience e gli Impressionisti”, in corso nel complesso di Santo Stefano al Ponte a Firenze fino al 1 maggio 2018, resterà visitabile dalle 10 del mattino fino alle 19.30, con ultimo ingresso in biglietteria alle 18.30 per tutte le festività, anche la la vigilia di Natale, il 31 dicembre, Capodanno e Epifania. La prenotazione non è necessaria. I biglietti possono essere acquistati direttamente sul posto e sono open, ossia utilizzabili fino al 1 maggio 2018 in uno qualunque dei giorni d’apertura della mostra. Anche i biglietti online sono open e non nominali, possono essere acquistati sul portale www.boxofficetoscana.it. Da segnalare che le performance domenicali di danza si interrompono nel periodo natalizio: riprenderanno regolarmente domenica 14 gennaio 2018. La mostra attraverso una immersione sensoriale mette in scena i maggiori capolavori del grande maestro impressionista.La nuova produzione di Crossmedia Group – la cui regia è stata affidata a Fake Factory, con la consulenza alla direzione artistica di Sergio Risaliti - è un viaggio democratico in direzione della totalità dell’arte, fruibile da tutti, da vivere in prima persona per tramite del linguaggio contemporaneo del digitale, che esalta l’originalità di un racconto creativo scandito dal battito pulsante della colonna sonora che si avvale di brani firmati, tra gli altri, da Debussy, Saint-Saëns, Gounod, Fauré, Offenbach e Bizet. Una narrazione lunga 65 minuti che in 20 scene intessute di suggestioni si esplicita anche nella percezione olfattiva dei profumi naturali appositamente creati da Aromantique, nelle installazioni video, touch e multimediali della sezione introduttiva, fino a materializzarsi nell’avventura a tre dimensioni con gli Oculus Vr proposta ai visitatori come integrazione della mostra. ...